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mercoledì 11 luglio 2012

Abbronzarsi ma senza scottarsi!

Tempo di vacanze! Al mare, in montagna, al lago o in collina obiettivo dell'estate è abbronzarsi. Ma si sa benissimo che il sole può giocare brutti scherzi.....scottature, macchie della pelle fino al tanto temuto melanoma.
La pelle contiene la melanina che è una sostanza che a contatto con la luce del sole scurisce la pelle proteggendola dall'azione chimica e calorifica dei raggi solari.
I raggi più pericolosi sono i raggi ultravioletti: basta una quantità iniziale superiore al limite prestabilito, per far comparire sulla pelle l'arrossamento (eritema) che raggiungerà il suo massimo entro 48 ore. Naturalmente questo è un limite standard: dipenderà dal tipo di pelle e dall'intensità della radiazione.
In commercio esistono milioni di creme solari di tutti i tipi e per tutte le pelli. Ma come abbronzarsi senza scottarsi?
La  fondamentale per prendere una buona abbronzatura, definita "tintarella", senza scottarsi è la seguente:
1° giorno, esposizione per non oltre 10';
2° giorno, esposizione per non oltre 20';
3° giorno, esposizione per non oltre 30' e così via gradatamente fino a 7-10 giorni, dopodiché l'esposizione è libera.
Questo vale per il mare e la montagna; in campagna già dopo il terzo giorno si può stare liberamente al sole (con le dovute precauzioni) perchè le radiazioni sono meno violente.
Non bisogna prendere il sole stando fermi ed in posizione orizzontale per fare in modo che i raggi solari non penetrino troppo in profondità; è consigliato prendere il sole mentre ci si muove per esporre tutte le parti del corpo alternativamente.




 Mai esporsi senza crema. Vi consigliamo di chiedere al farmacista o al dermatologo che, una volta studiato il vostro tipi di pelle e la vostra carnagione, potrà proporvi la crema più adatta alle vostre esigenze. Applicatela sempre 30 minuti prima dell'esposizione al sole e ripetete l'operazione dopo ogni bagno e nei modi e tempi corretti.  Dopo il sole, abituatevi a fare uno scrub per togliere le cellule morte e per rendere ancora più luminosa la vostra abbronzatura che sarà perfetta ed omogenea. Non dimenticate mai anche il doposole, davvero fondamentale per idratare la pelle.
Potete anche proteggere la vostra pelle dall'interno utilizzando degli integratori che si trovano in farmacia. Sono semplici pastiglie che stimolano la produzione della melanina e tengono lontane scottature ed eritemi.
Ricordatevi che anche in una giornata nuvolosa o sotto l'ombrellone ci si abbronza.....quindi sempre protette!
Usate la testa....e buona abbronzatura!

giovedì 26 aprile 2012

Tacchi. Come sopravivere

Tacchi. Da sempre sinonimo di seduzione e femminilità. 
Per mantenere la salute dei piedi negli anni gli studiosi invitano le signore a concedersi il tacco 12 una sola volta alla settimana.
Mauro Montesi, docente del Corso di laurea in Podologia della II facoltà di Medicina e chirurgia dell'università La Sapienza di Roma e presidente dell'associazione italiana podologi dice "Spesso non ci si rende conto che il piede è l'unico mezzo di locomozione eterno che abbiamo a disposizione. Se non ce ne prendiamo cura rischiamo, una volta giunti nella terza età, di avere problemi di deambulazione, quelli che poi mettono a repentaglio l'autonomia di un anziano, esponendolo anche al rischio di depressione. Oggi il 70% degli over 65 in Italia, soffre di patologie podaliche"

Ecco il decalogo dell'Associazione italiana podologi: 

1. Indossare scarpe che si adattano perfettamente al proprio piede.
2. Una scarpa di buona fattura è l'ideale per ogni attività quotidiana.
3. E' bene acquistare le scarpe nel pomeriggio inoltrato, quando cioè il piede è già affaticato o gonfio: in questo modo saremo portati a scegliere una misura che sarà comoda e giusta per tutta la giornata.
4. Evitare di indossare scarpe strette e comunque allacciarle senza stringere eccessivamente.
5. Camminare è l'esercizio migliore per il piede: questo vale a tutte le età, ma  in particolare per gli anziani.
6. Evitare l'escissioni delle callosità con strumenti improvvisati.
7. Non tagliare mai le unghie troppo corte e mai ai lati, in diagonale.
8. Curare l'igiene quotidiana con acqua tiepida, sapone neutro e asciugare bene.
9. Ispezionare i propri piedi quotidianamente per verificare se ci sono rossori, macerazioni, ferite, callosità.
10. Sottoporsi a visita podologica periodicamente. 

martedì 20 marzo 2012

Mani fredde....bruci più grassi!


Si sa per perdere peso ogni espediente è buono. Negli Stati Uniti hanno sperimentato un apparecchio che aiuta ad incrementare la capacità di esercizio del fisico.
Di cosa si tratta? E' un apparecchio che "rinfresca le mani", che aiuta chi fa ginnastica ad arrivare prima all'obiettivo finale di perdere i chili di troppo.
Lo studio presentato alle Scientific Sessions dell'American Heart Association's Epidemiology and Prevention/Nutritrion, Physical Activity and Metabolism 2012 ha dimostrato che il raffreddamento del palmo delle mani aiuta a perdere i chili di troppo più velocemente. Nello studio le donne obese che durante l'allenamento hanno utilizzato l'AvaCore Rapid Thermal Exchange, così si chiama il dispositivo di raffreddamento del palmo delle mani, hanno migliorato la loro tolleranza all'esercizio e la fitness cardiovascolare. "Le obese spesso lamentano sudorazione e stanchezza perché costrette a muoversi con un isolamento extra - spiega Stacy Sims della Stanford University in California - Se si può rallentare il tasso di aumento della temperatura interna e rinfrescare una persona obesa, questa non si sentirà a disagio e potrà lavorare di più".
Il dispositivo è molto costoso e quindi si trova solo nelle palestre più glamour. Vista però la semplicità del principio su cui si basa, secondo Sims può funzionare altrettanto bene un rimedio "fai da te", alla portata di tutti: ad esempio una semplice bottiglia di acqua molto fredda da tenere vicino a sé in palestra e da tenere in mano per rinfrescarne il palmo quando ci si sente accaldati e affaticati. Così almeno suggerisce il risultato dello studio che per 12 settimane ha tenuto sotto controllo 24 donne, tutte di 30-45 anni, che avevano un indice di massa corporea tra 30 e 34,9, ovvero che erano considerate obese. La metà delle donne reclutate si è allenata impugnando un cilindro contenente acqua a 15 gradi centigradi, l'altra metà un dispositivo identico con acqua a quasi 37 gradi. Nessuna delle volontarie era al corrente della natura dell'oggetto che teneva in mano e tutte hanno seguito lo stesso programma di allenamento, con flessioni, affondi e alla fine una camminata veloce sul tapis roulant, che "ospitava" il dispositivo. L'obiettivo era aumentare la durata dell'esercizio fino a 45 minuti all'80% della frequenza cardiaca massima.
Sims spiega che le donne che avevano il dispositivo di raffreddamento hanno continuato l'allenamento più di quelle che non ce lo avevano perchè durante l'esercizio non si sentivano a disagio.
In media hanno perso quasi tre centimetri dal girovita. Inoltre alla fine avevano una pressione sanguigna più bassa a riposo e una frequenza cardiaca maggiore sotto esercizio.

mercoledì 7 marzo 2012

PERFECT MANICURE!


Prima di smalti, ricostruzione unghie bisogna partire dalla base e cioè dalle unghie stesse. Vediamo assieme alcune cose fondamentali da sapere e da fare per avere sempre mani perfette!

Innanzitutto bisogna sapere che l’unghia è formata da cheratina e che un’adeguata alimentazione le rafforza e le rende splendide. Ecco gli alimenti che fanno crescere unghie sane e forti: cereali, aglio, cipolla, latticini, legumi, uova, pesce, germe di grano, riso integrale. Sono da aggiungere alla propria dieta per avere unghie al top!

Secondo step: non tagliare mai le cuticole, cioè le pellicine. Se sono secche bisogna massaggiarle ogni sera con l’olio d’oliva. Quando saranno morbibe con un apposito bastoncino di legno d’ulivo bisogna spingerle indietro.

Per rinforzare le unghie particolarmente fragili e che tendono a rompersi, bisogna massaggiarle con del succo di limone.

Per proteggere le unghie massaggiale con olio d’oliva finchè non sarà assorbito. Solo così si fortificheranno e assumeranno un aspetto più sano.

Ricordatevi di mettere sempre una base adeguata prima dello smalto.

Usate sempre la lima mai le forbici.

Immergete le mani in acqua tiepida con sapone neutro e tenete ammollo per 5 minuti; le unghie si ammorbidiranno come la pelle vicino ad esse e sarà più facile poi per i prodotti specifici penetrare ed avere più efficacia.

Ogni tanto lasciatele senza smalto…anche loro hanno bisogno di respirare!

TACCO ALTO? DA OGGI C'E' UNA PILLOLA!

Ebbene si non avete letto male il titolo ma è proprio quello che stanno cercando di mettere a frutto dei ricercatori inglesi. Sappiamo benissimo che noi donne siamo amanti dei tacchi altissimi e sappiamo ancora meglio che i tacchi sono un must per essere alla moda. Poco ci curiamo dei medici che ci avvisano che portare per tante ore i tacchi alti non è salutare, che possiamo imbatterci in tante problematiche come alluce valgo e calli,deformazione di anche, femori e ginocchia, il piede piatto.

Ebbene i ricercatori della University of East Anglia hanno scoperto che i tacchi alti non danno il giusto sostegno ai piedi.Secondo questi ricercatori i tacchi molto alti alterano la postura e aumentano la pressione sulla parte che separa le dita dalla volta plantare. Così facendo l’arco naturale del piede si “schiaccia” e il piede si appiattisce portando anche molti dolori. Questi studiosi stanno mettendo a punto un farmaco per il piede piatto e per contrastare alcune proteine che sono la causa di tendiniti.

Il farmaco andrebbe ad agire contro i responsabili di questo fastidioso problema e cioè contro degli enzimi che contribuiscono ad indebolire i tendini del piede portando l’arcata plantare a livellarsi. Questi enzimi se vengono alterati non fungono più come collegamento tra ossa e muscoli. Gli studiosi stanno mettendo a punto una terapia farmacologia che però richiederà circa un decennio. Sembrano più “facili” invece le terapie per l’infiammazione al tendine d’Achille.

DORMIRE POCO....FA INGRASSARE!


Ebbene sì, avete letto bene…dormire poco fa male e soprattutto fa ingrassare!

Uno Studio condotto Steven Heymsfield, del St-Luke’s-Roosevelt Hospital di New York in collaborazione con la Columbia University, ha svolto un’analisi delle abitudini in materia di salute riguardanti ben 18.000 adulti.

Volete sapere cos’hanno scoperto? Hanno scoperto che chi dorme meno di 4 ore al giorno ha il 73% di possibilità in più di ingrassare rispetto a chi dorme 8 ore. La scoperta è che più si dorme più si abbassa la probabilità di ingrassare!

E questi studiosi hanno anche scoperto il perchè di tutto questo! La mancanza di sonno abbassa i livelli di leptina nel sangue. La leptina è una proteina che influisce sul nostro cervello trasmettendogli la sensazione di sazietà; aumenteranno invece i livelli di grelina che è un ormone che invece stimola l’appetito.

Al XV Congresso Nazionale dei Medici tenutosi a Roma si è arrivati a sapere che sarebbero circa 9 milioni gli italiani a rischio obesità a causa della mancanza di sonno.

Quindi carissimi il succo del discorso è: dormite e dormite!!!! E usate questa notizia come scusa se qualcuno vi dice che siete dei dormiglioni!